Agritech, la startup italiana da tenere d’occhio è Agricolus
26/04/2018
Agritech, la startup italiana da tenere d’occhio è Agricolus
L’agricoltura è un’attività che sin dalle sue origini si è legata a tecnologia e conoscenza più di quanto si pensi.
La trasformazione digitale rivoluzionerà il modo in cui la produzione agricola viene realizzata portandola verso un nuovo concetto di sostenibilità economica e ambientale. L’agricoltore 2.0, o forse dovremmo dire 3.0 ha una grande alleato nei big data, ha un grande alleato nei software che gli permettono di realizzare la cosiddetta “agricoltura di precisione”, ovvero “fare la scelta giusta, al momento giusto, nel posto giusto”.
È quello che fa Agricolus, una innovativa società italiana nata nel 2017 che opera appunto nel settore del precision farming, offrendo diverse applicazioni in cloud ad agricoltori e agronomi, grazie alle quali questi professionisti potranno seguire il processo di produzione a 360° e prendere decisioni data-driven, riducendo i costi, migliorando e garantendo una maggiore qualità del prodotto agricolo, in un’ottica di sostenibilità.
L’agricoltura intelligente è un settore con potenzialità di crescita enormi in Italia: sono sempre più numerose le aziende agricole che stanno cercando di applicare le tecnologie digitali all’agricoltura, ma non mancano le resistenze.
Oggi alle aziende agricole viene richiesto di essere competitive, non si può più fare a meno di un sistema scientifico che consenta di raccogliere, interpretare e archiviare le informazioni per prendere decisioni basate su dati certi.
Il precision farming è quindi la digital trasformation applicata all’agricoltura e vive un’importante crescita in tutto il mondo: secondo Global Market Insights entro il 2024, questo mercato oltrepasserà i 10 miliardi di dollari, grazie alla sua effettiva capacità di migliorare la produttività, fatto che si sposa con la grande richiesta di prodotti agricoli conseguente la crescita della popolazione mondiale.
La startup Agricolus si è classificata terza per la categoria Innovative Made in Italy dell’edizione 2017 di UniCredit Start Lab e ha pertanto potuto seguire un percorso di accelerazione volto a rafforzare la crescita della società e il suo confronto con il mercato.
Agricolus è quindi una tech company in un mercato in forte crescita e dalla scalabilità enorme. Ora è focalizzata sull’ingresso nel mercato e giustamente coltiva le su ambizioni future, che non possono escludere anche all’internazionalizzazione. Antonio Natale, founder di Agricolus, afferma infatti che Il loro obiettivo è competere in Europa. Il mercato italiano sicuramente è importante ma soprattutto è un’ottima palestra tecnica e commerciale dove allenarsi. Fare innovazione in agricoltura significa iniziare a guardare anche oltre i confini nazionali.